STATUTO
ASSOCIAZIONE QUANTISTICA-MENTE

 

 

Articolo 1 Denominazione e Sede

Nello spirito della Costituzione repubblicana ed ai sensi degli articoli 36 e segg. Codice Civile, del D.Lgs. n. 460 /97 , e della legge n.383/2000  è costituita con sede legale in Prato una associazione non riconosciuta con finalità culturali,di promozione sociale e ricreative denominata “ASSOCIAZIONE QUANTISTICA-MENTE” .

 

L’Associazione aderisce ad un Ente nazionale  con finalità assistenziali e di Promozione Sociale riconosciuto dagli opportuni ministeri, ed usufruisce delle relative facilitazioni di legge.

 

E’ facoltà dell’Associazione  trasferire la sede e/o aprire nuove filiali in altro luogo entro il territorio nazionale.

 

Potranno essere istituite anche sezioni distaccate, al fine del raggiungimento degli scopi sociali.

 

 

 

Articolo 2 Scopi e finalità Istituzionali

 

L’associazione, svolge attività nei settori relativi alle  attività culturali, di promozione sociale e ricreative, senza finalità di lucro,  e senza pregiudizi politici e/o sociali.

 

Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale.

 

L’Associazione ha struttura e contenuti democratici. L’Associazione è un ente di diritto privato, che intende uniformarsi nello svolgimento della propria attività ai principi di democraticità interna della struttura, di elettività e di gratuità delle cariche associative.

 

L’Associazione si propone di promuovere e divulgare la fisica quantistica e i suoi fondamenti in quanto tali, come supporto e base ai principi olistici. Questo perché la fisica quantistica presuppone, a fronte di una assoluta differenziazione fenomenica del macro-mondo che conosciamo, la semplificazione nel micro-mondo ad un’unica energia che è alla base di ogni cosa. Similmente una visione olistica dell’individuo porta anch’essa a considerare l’essere secondo un’ottica onnicomprensiva, come un tutt’uno, un entità integra, in maniera ben diversa dall’impostazione allopatica, meccanicistica e particolaristica, indicata dalle moderne scienze. Quindi la fisica quantistica viene a supporto anche teorico di una visione Olistica (da Olos = Tutto) della persona.

 

L’associazione si propone di promuovere queste teorie in quanto spesso oscurate e/o messe in disparte dalla scienza ufficiale che troppo spesso è orientata su logiche commerciali, mentre la fisica quantistica e i principi olistici, pur mutuando sempre più spesso simili logiche di mercato, tendono quantomeno a ridurre inutili approcci invasivi e talvolta dannosi alla nostra salute, cercando di esaltare l’efficacia e l’efficienza delle naturali risorse intrinseche all’organismo e alla natura che sono forti e potenti.

 

L’Associazione ha per scopi e finalità istituzionali:

 

a)     la divulgazione della conoscenza dei fondamenti del benessere psico-fisico e spirituale, al fine di promuovere la consapevole gestione della salute, offrendo una visione critica ed integrata dei diversi approcci e mezzi per affrontare le problematiche del corpo e della mente;

 

b)     la sensibilizzazione e la promozione dei rapporti umani e l’educazione alla socialità , alla salute, e all’elevazione culturale;

 

c)     la divulgazione delle teorie e delle pratiche olistiche bionaturali compresi i trattamenti volti a migliorare, mantenere e proteggere il corpo umano e di tutte le discipline che stabiliscono il riequilibrio energetico mente - corpo – spirito – inconscio, promuovendo una condizione di armonia per creare un beneficio a livello bioenergetico e di distensione muscolare;

 

d)     la pratica e la propaganda delle attività sportive dilettantistiche e motorie in ogni loro forma e genere incluse peculiari trattamenti olistici per il benessere umano, generare relax, coadiuvare l'attività sportiva e indurre miglioramenti funzionali;

 

e)     la promozione delle filosofie, metodologie e tecniche relative alla meditazione e alle ginnastiche orientali tipo lo Yoga;

 

f)      la promozione dei principi delle tecniche massoterapiche, olistiche, della naturopatia, nel rispetto della struttura e della salute del corpo, sostenendo la cultura dei trattamenti naturali anche tramite prodotti, nel pieno rispetto dell'ambiente e riducendo al minimo i danni all’ambiente e gli sprechi energetici.

 

g)     La promozione sociale e della solidarietà

 

h)     La tutela dei diritti civili

 

i)      La diffusione e promozione della cultura, del benessere, arte, musica, spettacolo, danze di varia natura, arti culinarie, ed enogastronomiche, sport e quant’altro possa costituire motivo di aggregazione sociale attraverso anche attività di natura didattica, formativa e pratica.

 

Per attuare e realizzare compiutamente le suddette finalità, l’Associazione darà vita a corsi, seminari e altre attività educative, didattiche ,formative e di prevenzione, allo scopo di divulgare la conoscenza della semplicità e della grandezza di questi sistemi di vita che portano al benessere fisico, psichico e spirituale nostro e di chi ci circonda.

 

L’Associazione potrà inoltre, in via esemplificativa e non esaustiva organizzare, esercitare e praticare le sotto indicate attività per il raggiungimento delle finalità associative:

 

§   organizzare servizi per università e scuole di ogni grado, nonché attività formative, corsi scolastici e prescolastici per docenti, studenti, lavoratori, ecc.;

 

§   svolgere corsi di aggiornamento, e perfezionamento e mass training;

 

§   attuare servizi e strutture per lo svolgimento delle attività del tempo libero, quali sala di lettura, sala giochi, bar interno, spaccio, mense, trattenimento musicale, videoteca, ludoteca, ecc.;

 

§   organizzare manifestazioni sportive, culinarie ed enologiche, spettacoli teatrali, musicali, di danza, di animazione, multimediali e cinematografici, sia in ambienti pubblici che privati, sia all’aperto che al coperto;

 

§   organizzare e gestire il servizio di somministrazione e/o ristoro connesso con le varie attività, quali la somministrazione di alimenti e bevande anche mediante distributori automatici, e di prodotti da bar, limitatamente ai propri soci e ai tesserati riconosciuti ed aderenti ad enti di carattere nazionale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno ed ai quali l’associazione risulta affiliata;

 

§   promuovere viaggi e scambi culturali con altre associazioni, anche all’estero;

 

§   predisporre centri di documentazione a servizio degli associati e dei cittadini, nonché formare un servizio di pubblica utilità per tutti coloro interessati allo studio e alla pratica delle attività dell’Associazione;

 

§   provvedere alla produzione e/o distribuzione di pubblicazioni, libri, scritti, edizioni fonografiche, audiovisivi e altro materiale legato all’esercizio delle discipline previste dallo statuto;

 

§   svolgere manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, per il raggiungimento dei propri obiettivi in ambito locale, regionale, nazionale ed estero;

 

§   stipulare convenzioni con enti pubblici e privati;

 

§   promuovere e pubblicizzare la propria attività e la propria immagine, utilizzando modelli, vestiario ed emblemi;

 

§   realizzare e produrre eventi multimediali correlati alle attività costituenti l’oggetto sociale;

 

§   promuovere e sviluppare contatti fra soci aventi specifici interessi culturali e/o del tempo libero.

 

§   svolgere qualsiasi altra attività, connessa agli scopi istituzionali, che venga ritenuta utile per il conseguimento delle finalità associative.

 

 

 

L’ Associazione potrà ricevere sponsorizzazioni da terzi e potrà avere proventi di natura pubblicitaria.

 

L’Associazione potrà compiere operazioni immobiliari, mobiliari, finanziarie e commerciali, pubblicitarie o editoriali.

 

L’Associazione potrà aderire e partecipare ad altre associazioni o società con oggetto analogo al proprio e potrà promuovere e partecipare ad associazioni con finalità analoghe.

 

L’associazione realizzerà lo svolgimento di qualsiasi attività che a norma di legge richieda iscrizioni ad albi e/o ruoli professionali esclusivamente e tassativamente attraverso le prestazioni  di soci, tesserati o professionisti esterni  iscritti in appositi Albi od Ordini professionali.

 

 

 

 

Articolo 3 Durata

La durata dell’ associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’ assemblea straordinaria degli associati.

 

 

 

Articolo 4 Diritti dei Soci

 

1.     Il numero dei Soci è illimitato; vi possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che diano pieno affidamento morale e condividano gli orientamenti generali dell’ Associazione partecipando alle sue iniziative. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo stesso e ai diritti che ne derivano.

 

2.     L’Associazione è composta di:

 

§   Soci Fondatori, che sono coloro i quali hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione;

 

§   Soci Ordinari, che sono coloro i quali hanno richiesto di far parte della Associazione al fine di svolgere le attività previste dal presente Statuto e la cui domanda sia stata accettata dal Consiglio Direttivo;

 

La distinzione di denominazione è posta per fini esclusivamente interni all'Associazione e non comporta nessuna differenziazione nel rapporto associativo; tutti gli associati hanno infatti eguali diritti. Il rapporto associativo è disciplinato in maniera uniforme per tutti gli associati e uniformi sono le modalità associative, che sono volte a garantire l'effettività del rapporto associativo medesimo.

 

3.     Per essere ammesso come Socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo su apposito stampato, con l’osservanza delle seguenti modalità e indicazioni: a) indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza b) dichiarare di attenersi al presente Statuto, al regolamento interno e alle deliberazioni degli Organi Sociali, nonché al pagamento della quota associativa e degli eventuali contributi associativi.

 

4.     L’ammissione a Socio dovrà essere deliberata dal Consiglio Direttivo, il quale si riserva il diritto di accogliere o respingere la domanda di ammissione. In questo caso la domanda dovrà essere respinta entro 30 giorni dalla data di presentazione, senza esporre i motivi della decisione. Dietro ricorso dell’interessato, tale domanda potrà essere riesaminata nella prima Assemblea Ordinaria che delibera in via definitiva. Le dimissioni da Socio vanno presentate per scritto al Consiglio Direttivo.

 

5.     In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.

 

6.     La quota associativa non può essere trasferita a terzi o rivalutata.

 

Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione e purchè in regola con il pagamento della quota associativa, del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età. Ciascun socio che abbia raggiunta la maggiore età ha diritto di esprimere un singolo voto, ex art.2532 -  2° comma C.C. La qualifica di socio dà diritto a frequentare le iniziative indette dal Consiglio Direttivo e la sede sociale, secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento.

 

 

 

Articolo 5 Doveri dei Soci

 

I Soci sono tenuti all’osservanza degli obblighi derivanti dal presente Statuto, dai regolamenti e dalle delibere regolarmente adottate dall’Associazione.

 

In particolare i soci sono tenuti :

 

a)    al pagamento della quota associativa;

 

b)   al pagamento di contributi associativi supplementari e corrispettivi specifici per la partecipazione a singole attività organizzate dall’associazione a beneficio esclusivo dei propri associati e dei tesserati appartenenti all’Ente Affiliante.

 

 

 

Articolo 6 Decadenza dei Soci

 

La qualifica di Socio si perde per: a) morosità protrattasi fino al sesto mese dall’inizio dell’anno sociale; b) dimissioni; c) espulsione; d) decesso.

 

I Soci sono espulsi per i seguenti motivi: a) quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai regolamenti interni ed alle deliberazioni prese dagli organi sociali; b) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all’ Associazione; c) qualora si rendano morosi nel pagamento delle quote associative fino al sesto mese dall’inizio dell’anno sociale .

 

Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I Soci  espulsi possono impugnare il provvedimento entro 30 giorni dalla sua comunicazione avanti all’ Assemblea Ordinaria, la quale decide senza possibilità di appello.

 

Il socio espulso non può essere riammesso a meno che l’esclusione non sia dovuta al mancato pagamento delle quote associative: in tal caso egli potrà essere riammesso, previo versamento delle quote arretrate.

 

Il socio dimesso o espulso non ha diritto al rimborso delle quote già versate né ad indennità di alcun titolo.

 

Il socio dimesso o espulso deve comunque regolarizzare ogni eventuale sua posizione debitoria.

 

Ai Soci in regola con i pagamenti viene consegnata l’apposita tessera sociale la quale ha carattere personale. Il Socio non può cederla o prestarla, o comunque consentirne l’ uso ad altri; la violazione comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal presente statuto, compresa la radiazione del socio. L’Associazione adotta come tessera sociale quella fornita dall’Ente a cui risulta affiliata.

 

 

 

Articolo 7 Organi

 

Gli organi sociali sono:

 

§   L’Assemblea dei soci

 

§   Il Consiglio Direttivo

 

§   Il Presidente

 

§   Il Vice-Presidente

 

§   Il Segretario

 

 

 

Articolo 8  L’Assemblea

 

1.     L’assemblea dei soci è il massimo organo deliberativo dell’associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Quando è regolarmente convocata e costituita rappresenta l’universalità degli associati e le deliberazioni da essa legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o dissenzienti.

 

2.     La convocazione dell’ Assemblea ordinaria potrà essere richiesta al Consiglio Direttivo da almeno un terzo degli associati in regola con il pagamento delle quote associative all’atto della richiesta che ne propongono l’ordine del giorno. In tal caso la convocazione è atto dovuto da parte del Consiglio Direttivo.

 

3.     L’assemblea dovrà essere convocata presso la sede dell’associazione o, comunque, in luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati

 

 

 

Articolo 9 Diritti di partecipazione

 

Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell’associazione i soli Soci in regola con il versamento della quota associativa annua. Avranno diritto di voto solo gli associati maggiorenni.

 

Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo delega scritta, non più di un associato.

 

 

 

Articolo 10 Compiti dell’Assemblea

 

1.     La convocazione dell’ assemblea ordinaria avverrà minimo 8 giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell’associazione. Nella convocazione dell’assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l’ora dell’ adunanza e l’elenco delle materie trattate.

 

2.     L’assemblea deve essere convocata, a cura del consiglio direttivo, almeno una volta l’anno entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario.

 

3.     Spetta all’assemblea deliberare sugli indirizzi e sulle direttive generali dell’associazione nonché in merito dell’approvazione dei regolamenti sociali, per la nomina degli organi direttivi e su tutti gli argomenti attinenti alla vita ed ai rapporti della stessa che non rientrino nella competenza dell’assemblea straordinaria e che siano legittimamente sottoposti al suo esame.

 

4.     Le assemblee sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo, in caso di sua assenza o impedimento dal Vicepresidente o da una delle persone legittimamente intervenute all’assemblea e designata dalla maggioranza dei presenti.

 

5.     L’assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori.

 

6.     L’assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell’Assemblea sia redatto da un notaio.

 

7.     Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l’ordine delle votazioni.

 

8.     Di ogni assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa, dal Segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima diffusione.

 

 

 

Articolo 11 L’ Assemblea straordinaria

 

L’assemblea straordinaria deve essere convocata dal Consiglio Direttivo con le medesime modalità previste per quella ordinaria .

 

L’assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie: approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e contratti relativi a diritti reali immobiliari, scioglimento dell’associazione e modalità di liquidazione.

 

 

 

Articolo 12 Validità Assembleari

 

1.     L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. Ogni socio ha diritto ad un voto.

 

2.     L’assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando sono presenti due terzi degli associati aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

 

3.     Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

 

 

 

Articolo 13 Consiglio Direttivo

 

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 7 membri eletti a maggioranza dall’Assemblea dei Soci. Al suo interno sono designati il Presidente, il Vice-Presidente e il Segretario. I suoi componenti restano in carica per 4 anni e sono rieleggibili.

 

Il Consiglio può attribuire incarichi ai singoli consiglieri per determinate attività promosse dall’ Associazione nonché potrà attribuire compiti a quegli associati che, con la propria opera, intenderanno collaborare fattivamente alle attività associative. Qualora durante il mandato dovessero venire a mancare uno o più membri del Consiglio Direttivo, esso stesso coopterà altri membri in sostituzione dei mancanti: i membri cooptati dureranno in carica fino alla scadenza del Consiglio Direttivo che li ha cooptati. Qualora venisse meno la maggioranza dei membri l’intero Consiglio Direttivo si intenderà decaduto.

 

Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni.

 

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario, oppure qualora ne sia fatta richiesta da almeno due Consiglieri, senza formalità.

 

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

 

In caso di parità il voto del Presidente è determinante e prevalente. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee atte a garantirne la massima diffusione.

 

 

 

Articolo 14 Compiti del Consiglio Direttivo

 

Sono compiti del Consiglio Direttivo:

 

A.    deliberare sulle domande di ammissione dei soci;

 

B.    redigere il rendiconto economico e finanziario  da sottoporre all’approvazione dell’assemblea;

 

C.    fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;

 

D.    redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati;

 

E.    adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;

 

F.     attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.

 

 

 

Articolo 15 Il Presidente

 

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’associazione.

 

Rappresenta l’Associazione di fronte a terzi ed in giudizio ed ha la firma legale. Come tale è investito di ogni più ampio potere per la gestione ordinaria dell’Associazione, mentre per la gestione straordinaria dell’Associazione, ivi compreso il potere di stipulare contratti di qualsiasi natura e genere, nonchè ad acquisti sia di beni mobili che immobili è necessaria la delibera del Consiglio Direttivo. Firma, impegna, apre conti correnti bancari e postali in nome e per conto dell’Associazione. In caso di necessità, il Presidente può provvedere in materia di competenza del Consiglio Direttivo, salvo sottoporre la decisione alla ratifica del Consiglio stesso nella prima riunione che deve avvenire non oltre novanta giorni dalla emissione del provvedimento.

 

In caso di dimissioni  del Presidente , lo stesso rimane in carica temporaneamente per l’ordinaria amministrazione.

 

 

 

Articolo 16 Il Vice-Presidente

 

Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.

 

 

 

Articolo 17 Il Segretario

 

Il Segretario dà esecuzioni alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, inoltre:

 

a) redige in appositi registri i verbali delle Assemblee e dei Consigli Direttivi; b) tiene la corrispondenza ed ha cura dei registri e dei documenti dell’ Associazione; c) provvede a riscuotere gli introiti dell’ Associazione; d) liquida le pendenze dell’ Associazione; e) provvede al tesseramento dei Soci ed alla riscossione delle quote sociali.

 

 

 

Articolo 18 Il Rendiconto

 

 Il Consiglio Direttivo redige il rendiconto economico-finanziario dell’associazione da sottoporre all’approvazione assembleare. Il rendiconto consuntivo deve informare circa la situazione economico-finanziaria dell’associazione, con separata indicazione dell’eventuale attività commerciale posta in essere accanto all’attività istituzionale; ciò anche attraverso una separata relazione di accompagnamento.

 

Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli associati.

 

Entro quattro mesi, dalla chiusura del bilancio, il Presidente dell'Associazione deve sottoporre all'approvazione dell'Assemblea il rendiconto economico e finanziario relativo all'attività complessivamente svolta nell'esercizio stesso.

 

Copia del rendiconto deve essere messa a disposizione di tutti gli associati, in uno con la convocazione dell’assemblea che ne ha all’ordine del giorno l’approvazione.

 

 

 

Articolo 19 Anno Sociale

 

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1 gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno. E’ vietata la distribuzione , anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione. Gli eventuali avanzi di gestione saranno tassativamente destinati al miglioramento delle attività associative.

 

 

 

Articolo 20 Patrimonio Sociale

 

Il patrimonio sociale è costituito:

 

a)     da beni mobili ed immobili che diverranno proprietà dell' Associazione;

 

b)     da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;

 

c)     da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti effettuati da soci, dai privati o da Enti;

 

Le entrate dell'Associazione per il conseguimento dei propri fini istituzionali sono costituite:

 

1.    dalle quote sociali e dai corrispettivi specifici versati dai soci e tesserati per le attività sociali;

 

2.    dall'avanzo derivante dalle attività e manifestazioni eventualmente organizzate o alle quali essa partecipa;

 

3.    da ogni eventuale entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale;

 

Le somme versate per la quota sociale o contributo associativo non sono rivalutabili e non sono trasmissibili.

 

 

 

Articolo 21 Scioglimento

 

L’associazione ha durata illimitata. L’ Associazione si scioglie, oltre che per i casi previsti dalla legge, per delibera dell’ Assemblea straordinaria dei Soci. L’Assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione, nomina uno o più liquidatori e determina la destinazione dell’ eventuale residuo attivo dedotte le passività, che deve essere devoluto ad altra Associazione che persegue finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3 comma 190 della legge n.662/1996,  salva in ogni caso diversa destinazione imposta dalla legge.

 

 

 

Articolo 22 Norma di rinvio

 

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto  o nel regolamento redatto dal Consiglio direttivo in conformità ai principi statutari , si osservano le disposizioni civilistiche (Art 36 e ss.) e di legge.